Studio APEX-AMI: sicurezza degli stent medicati nei pazienti con infarto STEMI sottoposti a PCI primario


E’ stato valutato l’uso e gli outcome degli stent a rilascio di farmaco e degli stent di metallo nudo in uno studio di ampie dimensioni riguardante pazienti con infarto miocardico con sopraslivellaemnto ST ( STEMI ), sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI ) primario.

Recentemente sono emersi timori riguardo all’uso off-label degli stent medicati.
Tuttavia, esistono dati randomizzati limitati di confronto tra gli stent a eluizione di farmaco e gli stent di metallo nudo nell’infarto miocardico con sopraslivellamento ST.

Sono stati analizzati i dati dello studio APEX-AMI ( Assessment of Pexelizumab in Acute Myocardial Infarction ).
Gli stent sono stati impiegati ( a discrezione del Ricercatore ) in 5.124 pazienti ( 89.2% ) con infarto miocardico acuto: stent medicati nel 43.3% e non-medicati nel 56.7%.

I pazienti riceventi gli stent a eluizione di farmaci erano più giovani ( età mediana 59 vs 63 anni; p
I pazienti sottoposti ad impianto di stent medicato avevano una più bassa mortalità aggiustata a 90 giorni ( hazard ratio, HR=0.73; p=0.046 ) e tendevano verso una più bassa mortalità ( HR=0.77; p=0.084 ) e presentavano una ridotta incidenza di recidiva di infarto miocardico ( HR=0.81 ) a 6 mesi, rispetto agli stent di metallo nudo.

In conclusione, in questa analisi osservazionale è emerso che gli stent medicati appaiano sicuri come gli stent non-medicati riguardo alla mortalità e all’infarto miocardico ricorrente nei pazienti STEMI, sottoposti a intervento coronarico percutaneo. ( Xagena2009 )

Patel MR et al, Am J Cardiol 2009; 103: 181-186


Cardio2009


Indietro

Altri articoli

La Morfina per via endovenosa ( IV ) ha dimostrato di essere associata in modo indipendente a esiti clinici avversi...


Durante un intervento coronarico percutaneo ( PCI ) primario, la trombectomia manuale può ridurre l'embolizzazione distale e migliorare così la...


Diversi studi avevano dimostrato che Exenatide protegge nei confronti del danno ischemico da riperfusione e migliora la funzione cardiaca nei...


Lo studio ATLANTIC aveva come obiettivo quello di determinare la tempistica ottimale per l’inizio della terapia antipiastrinica, valutando se Ticagrelor...


La rimozione dei trombi mediante trombectomia manuale migliora il flusso coronarico e la perfusione miocardica dopo intervento coronarico percutaneo (...


La Bivalirudina ( Angiox, Angiomax ) ha dimostrato di essere superiore a una strategia a base di Eparina e inibitore...


La terapia antitrombotica ottimale per i pazienti con infarto NSTEMI ( infarto miocardico senza sopraslivellamento del tratto ST ), sottoposti...


E’ stata valutata la relazione tra sesso femminile e l’impiego dello stent a rilascio di Sirolimus ( Cypher ) sugli...


In pazienti non-diabetici con infarto del miocardio con sopraslivellamento del tratto ST ( STEMI ), l’iperglicemia acuta è associata ad...


L’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) primario per l’infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST ( infarto STEMI ) si...